21 dic. – Gli jiahdisti sunniti di Isis hanno ucciso 100 stranieri che si erano uniti a loro per combattere in Siria contro il regime di Damasco perche’ avevano cercato di tornare a casa lasciando il quartier generale di Raqqa. Lo riferisce il FInanzial Times sottolineando come molti dei cosiddetti “foreign fighters” siano rimasti delusi dalla realta’ della lotta in Siria in cui si passa piu’ tempo a combattere formazioni rivali anti-Assad che le truppe siriane.
Le fonti riferiscono che a Raqqa l’isis ha istituito una polizia militare per sorvegiare i gruppi di miliziani stranieri schierati elle fila dell’Isis. Sinora, sono sempre tali fonti a riferirlo, almeno “100 esecuzioni sono state accertate” e molti altri stranieri che hanno manifestato l’intenzione di lasciare la lotta sono stati invece messi in carcere.