21 dic – Freddati con colpi di pistola alla testa, probabilmente per vendicare l’uccisione di due neri e sullo sfondo della recente rivolta razziale contro la brutalità attribuita negli Usa agli uomini in divisa. Due agenti della polizia di New York in uniforme sono stati ammazzati mentre si trovavano nella loro vettura impegnati in una esercitazione antiterroristica.
E’ accaduto nel pomeriggio a Brooklyn: in base a una prima ricostruzione, l’assassino, un afroamericano, si e’ avvicinato alla loro vettura e ha aperto il fuoco. Poi ha cercato di fuggire dirigendosi verso la metropolitana, ma quando ha capito che le forze dell’ordine stavano per stanarlo, ha rivolto l’arma contro se’ stesso e si e’ tolto la vita. I due poliziotti sono stati immediatamente portati al Woodhull Medical Center: uno e’ morto subito dopo il ricovero, l’altro pochi minuti più tardi.
L’assassino e’ stato identificato: si chiamava Ishmael Brinsley, 28 anni, originario di Baltimora. E’ sospettato di essere coinvolto in un altro omicidio e pare avesse annunciato di volersi recare a New York proprio “con l’intento di uccidere poliziotti locali”. Lo si legge anche in alcuni messaggi deliranti pubblicati su Instagram che sarebbero riconducibili a lui.ansa