Bologna: luminarie con simboli massonici. Il Comune: “è arte”

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18 dic – Fanno discutere le luminarie natalizie installate sopra il Ponte Matteotti. Molti cittadini si sono chiesti – e ci hanno chiesto – come mai l’amministrazione quest’anno abbia optato per decorazioni che ‘hanno ben poco di natalizio’, mentre ‘strizzano l’occhio ad esoterismo e Massoneria‘. Sul ponte infatti svettano triangoli e occhi, che richiamano il delta sacro e l’ ‘occhio divino’, simboli appunto cari ai massoni.

Si tratta di luminarie artistiche, ha tenuto a precisare il Comune, l’opera è firmata da Luca Vitone ed è dedicata alla memoria della Strage del 2 Agosto (appunto da qui la decisione di installarla proprio nei pressi della stazione, luogo della strage). Fa parte di un disegno più ampio – ‘Do elephants ever forget?’ edizione 2014 di ON – progetto di arte contemporanea che invita artisti italiani ed internazionali a realizzare opere site specific, azioni e performance nei luoghi pubblici di Bologna.
“Composta da cinque sculture luminose monumentali, l’opera prosegue una ricerca che l’artista porta avanti da tempo, in riferimento a memorie storiche, vicende politiche, caratteri architettonici e modalità di fruizione collettiva” – chiarisce l’Amministrazione presentando il progetto –

“Grave la risposta del Comune di Bologna e del Sindaco Merola in merito ai chiarimenti chiesti sulle  luminarie sopra il Ponte Matteotti – affonda Luca Lisei, dirigente provinciale di Fdi/An – Bologna ha sicuramente problemi più seri, ma mi chiedo chi abbia commissionato quest’opera, se così si può chiamare, e chi pagherà queste spese . Se è così di suo gradimento chiediamo al Sindaco di posizionarla a casa sua! A luminarie di questo genere, conclude Lisei, preferisco sicuramente quelle che rispettano la Nostra tradizione natalizia.“

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3 thoughts on “Bologna: luminarie con simboli massonici. Il Comune: “è arte”

  1. l’artistoide (sarebbe bello sapere quanto l’hanno pagato) dichiara che sono simboli massonici (ovvio) che li ha copiati per ricordare la P2 e l’attentato alla stazione e che il prossimo lavoro sarà a Marzabotto dove decorerà il paese con svastiche ed altri simboli nazisti, ma non sa se farà in tempo dato che è stato già chiamato a Dresda per decorare la città con sagome di bombardieri americani e che la stessa richiesta l’ha già ricevuta dal governo del Viet Nam.

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