Vaticano impegnato per i diritti umanitari dei terroristi di Guantanamo

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16 dic – Il Vaticano appoggia la chiusura del carcere Usa di Guantanamo. E’ quanto emerso dall’incontro, durato circa un’ora, tra il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano e John Kerry, segretario di Stato Usa. Come riferisce padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, “è stato illustrato l’impegno degli Usa per la chiusura del carcere di Guantanamo e il desiderio di una favorevole attenzione della Santa Sede per la ricerca delle soluzioni umanitarie adeguate“.

Il problema, si ricorda, è il reperimento dei luoghi dove possano essere accolti gli attuali detenuti e, in tal senso, “da parte vaticana c’è un’attenzione di carattere umanitario. Se la Santa Sede guarda favorevolmente a questo impegno americano, può favorire delle soluzioni umanitarie”, spiega ancora padre Lombardi, il che ovviamente non si traduce in una offerta di ‘ospitalità’ da parte del Vaticano.

Per il resto, il cardinale Parolin e il Segretario Kerry hanno “valutato la situazione in Medio Oriente e l’impegno degli Usa per evitare l’aggravarsi delle tensioni e l’esplosione della violenza, nonché l’impegno per favorire una ripresa dei negoziati fra Israele e i palestinesi”. La relativa brevità dell’incontro ha permesso poi soltanto di citare, “senza approfondire”, altri temi al centro dell’attenzione internazionale, “dalla crisi in Ucraina all’emergenza per il virus Ebola in Africa”. adnkronos