
16 dic – “La tolleranza è troppo poco, adesso voglio essere accettato e rispettato”. Così Conchita Wurst in un’intervista all’agenzia di stampa tedesca. La drag queen austriaca, vincitrice dell’edizione 2014 dell’Eurovision Song Contest di Copenaghen con la canzone ‘Rise like a Phoenix’, fa il punto su come quel risultato, da piĂą parti salutato come una vittoria della tolleranza, abbia inciso sul pubblico rispetto a certi temi quali l’orientamento sessuale e la cultura gender.
“Da quel momento molte persone mi hanno raccontato le loro storie – afferma Conchita – e così ho capito che qualche cambiamento c’è stato. Ma non è sufficiente per cambiare la societĂ . Si tratta di un lungo viaggio, e ho quasi paura che questo diventerĂ il compito della mia vita”, sottolinea il cantante, spiegando però che “le persone che vogliono parlare con me lo fanno perchĂ© vedono qualcosa in me che a loro piace. In questo senso tutto è rimasto uguale, salvo che ora ci sono sempre piĂą persone che vogliono parlare con me”.
L’artista difende il suo diritto alla privacy: “La mia vita privata deve restare privata – dice – e grazie al cielo, senza il trucco e la parrucca difficilmente vengo riconosciuto. Tom (il vero nome di Conchita è Tom Neuwirth, ndr) non viene fotografato, firma raramente autografi. All’estero non è mai successo ma in Austria è capitato spesso che la gente si avvicini per parlarmi, e questo non è un problema. Diventa invece un problema quando dico di non fotografarmi senza trucco e vedo che le persone non lo capiscono. PerchĂ© non si può accettare questo mio desiderio?”.
Quanto alla sua attivitĂ musicale, Conchita afferma di volere “vincere un Grammy” e di avere “diverse canzoni sul tavolo” per incidere un album. “Ho intenzione di chiudermi in studio a gennaio e febbraio per registrarlo”, dice, anche se i fan “dovranno aspettare un po’. Sono stato invitato ai Golden Globes ed è un appuntamento che non voglio perdere”, conclude.
