Legge di stabilità: Raddoppiata l’Iva sul riscaldamento a Legna

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15 dic – (WSI) – Imposta sui consumi di pellet salirà al 10% al 22% per effetto della legge Stabilità. L’Italia è il più importante mercato a livello europeo del combustibile in legno. L’Iva verrà applicata alle cessioni di pellet di legno.

A prevederlo è un emendamento alla legge di Stabilità presentato dal governo in commissione Bilancio del Senato. “L’Italia – si legge nella relazione tecnica – è il più importante mercato del pellet a livello europeo e il consumo complessivo nell’anno 2013 ammonta a 3,3 tonnellate”.

Secondo l’esecutivo, è atteso dalla misura un maggior gettito Iva di circa 96 milioni di euro l’anno.

Protesta la Lega Nord. “Incredibile la fantasia tassatoria del governo. Un emendamento alla legge di stabilità prevede l’aumento dal 10 al 22% dell’Iva sul pellet necessario per il riscaldamento”.

“Lo sapevate? – si chede il segretario del partito Matteo Salvini – Qualche tivù o giornale ne ha parlato? La Lega si opporrà in ogni maniera, riscaldarsi non è un lusso”.

Secondo la Lega 2 milioni e oltre di famiglie “hanno investito su una scelta economica ed ecologica rispetto ai tradizionali metodi di riscaldamento”, di conseguenza la misura penalizza chi ha puntato sulle energie rinnovabili in casa.

La biomassa è in pieno boom, con le società italiane produttrici di caldaie e stufe crescono con tassi a doppia cifra.

(DaC)

2 thoughts on “Legge di stabilità: Raddoppiata l’Iva sul riscaldamento a Legna

  1. Il governo italiano si rivela come il nemico più pericoloso per gli italiani. Prima gli incentivi, poi arriva la fregatura!! VERGOGNA!!!!

  2. Fra un po` ci tassano anche la carta igienica,figli di buona donna,non riusciamo a mangiare,non andiamo più al cinema,ecc,ecc,ecc,

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