9 dic – La Iena Nadia Toffa ha raccontato l’incredibile vicenda di Noemi, una ragazza di Massa, che è rimasta orribilmente ustionata dopo una tinta fatta in un parrucchiere cinese.
La ragazza aveva deciso di regalarsi per la maturità una decolorazione e si era recata in un salone della sua città, gestito da lavoratori cinesi. Il risultato è stato un’ustione di dieci centimetri sul cranio, che è arrivata fino alle ossa, come dimostra la foto scioccante mostrata dal programma di Italia1.
Noemi ha raccontato che, durante il trattamento, le usciva del fumo dal cuoio capelluto. La ricostruzione di Noemi è stata commentata da un parrucchiere professionista intervistato da Le Iene, che l’ha definitiva estremamente pericolosa. Per Noemi era la prima volta dal parrucchiere, e sarà “anche l’ultima”, afferma oggi. La ragazza ha dovuto rinunciare a studiare a Perugia, dove aveva scelto di iscriversi all’università, perché deve restare a Marina di Pietrasanta per farsi curare tutti giorni al reparto grandi ustionati dell’ospedale.
Il trattamento ha bruciato le radici dei capelli di Noemi, che avrà bisogno di un intervento chirurgico molto costoso, non coperto dalla mutua. Ma il trapianto potrebbe esserle offerto senza che lei debba dover pagare nulla.
Nadia Toffa si è poi recata nel negozio del parrucchiere, che non ha mai chiuso, ma titolare e lavoranti non hanno voluto rispondere alle accuse di Noemi. “Io parlo con l’avvocato, se mi dice che ho sbagliato, pago”, dice il parrucchiere cinese.
today.it