L’UE incalza l’Italia: “Subito misure per aggiustare i conti”

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9 dic. – Italia, Francia e Belgio, i tre paesi ai quali la Commissione ha concesso tempo fino a marzo per ottenere progressi verso il rispetto delle regole stabilite per i conti pubblici dal Patto di stabilita’ e crescita, devono decidere “misure aggiuntive tempestive”. Lo ha detto, al termine della prima riunione dell’Eurogruppo dedicata all’esame delle ipinioni della Commissione sulle bozze di bilancio per il 2015, il presidente dei 18 ministri delle Finanze, Jeroen Dijsselbloem.

La correzione del deficit strutturale dell’Italia nel 2015 deve essere dello 0,5% mentre secondo le ultime valutazioni della Commissione lo sforzo previsto e’ solo dello 0,1%. Lo fa notare l’Eurogruppo, sottolineando nel suo statement che “su questa base, delle misure efficaci sarebbero necessarie per permettere un miglioramento dello sforzo strutturale”.

I ministri delle Finanze dei 18 paesi della moneta unica accolgono con favore “gli impegni dell’Italia di attuare le misure necessarie per assicurare che il bilancio 2015 rispetti le regole del braccio preventivo del Patto di Stabilita’ e crescita”. Inoltre, e’ bene accolto anche “l’impegno a utilizzare i redditi inattesi o le spese impreviste nel 2015 e ad accelerare gli sforzi di privatizzazione per portare il rapporto debito/pil verso un percorso di riduzione”.

Infine, l’Eurogruppo apprezza “gli impegni dell’Italia di affrontare le debolezze strutturali dell’Economia e incoraggiare l’attuazione di un’agenda di riforme ambiziosa e ad ampio raggio, come si evince dalla lettera indirizzata alla Commissione lo scorso 21 novembre”. agi