5 dic 2014 – Praga vuole far diventare i cimiteri cittadini luoghi di incontro per la comunita’, un po’ come lo sono i normali parchi comunali. Spazi in mezzo al verde, dove fare sport, seguire corsi di yoga, oppure semplicemente prendere un caffe’ a pochi metri dalle lapidi.
Un progetto di carattere per la Repubblica ceca molto innovativo – secondo alcuni, a prima vista, addirittura macabro – ma al quale a Praga cominciano a crederci in tanti. A tal punto che i responsabili dell’area cimiteriale di Olsany, la piu’ grande della citta’ e di tutto il Paese, hanno gia’ cominciato a studiarne la fattibilita’.
E nel frattempo vengono lanciati progetti alternativi per la conservazione dei cimiteri, come quello per “l’adozione” di tombe illustri. “L’intento principale e’ di utilizzare in maniera piu’ opportuna questi polmoni verdi cittadini, che ad eccezione delle celebrazioni del due novembre e delle altre festivita’, sono quasi sempre deserti”, spiega Martin Cerveny, direttore di Sprava prazskych hrbitovu, l’ente comunale responsabile dei camposanti della capitale ceca.
“Direi che rendere consueto il proposito di fare una passeggiata fra le tombe, fra gli alberi e la natura, puo’ costituire anche un buon rimedio contro la paura della morte”, ha detto Jirina Siklova, sociologa. “Aiuta a comprendere che i nostri geni, le nostre cellule sono destinati a vivere ancora, seppure in forma diversa”.