5 dic – Il degrado delle periferie italiane non può più essere ridotto a semplice eccezione alla regola del “buon vivere”. Lo afferma il Censis nel suo 48esimo Rapporto evocando il rischio per le nostre città di un effetto “banlieue”, ovvero di disordini simili a quelli avvenuti nelle periferie parigine.
“Per un paese come l’Italia – spiega il Censis – che ha fatto della coesione sociale un valore centrale e che si è spesso ritenuto indenne dai rischi connessi alle fratture sociali che si ritrovano nella banlieue parigine o nei quartieri degradati della inner London, le problmaticità incancrenite di alcune zone ad elevatissimo degrado non possono essere ridotte a una semplice eccezione alla regola del ‘buon vivere'”. askanews