Caro ministro, Roma non è una città marcia? Lo è invece, perché ci siete voi!

alfano

 

5 dic – “Valuterò con ogni attenzione quel che il Prefetto di Roma mi farà avere dopo avere studiato le 1200 pagine dell’ordinanza”. Questo è quanto ha detto ieri il ministro non eletto Angelino Alfano sull’inchiesta Roma Capitale.

“La mia valutazione – ha aggiunto – è che Roma non è una città marcia, Roma non è una città sporca, è una città sana. Se c’è qualcuno che ha rubato, va punito quel qualcuno, senza criminalizzare un’intera comunità e una intera città, che è sana e che è forte”.

Caro ministro non eletto, nessuno vuole criminalizzare un’intera comunità e neanche un’intera città. Innanzitutto perchè Roma non rappresenta una comunità, ma un insieme di comunità, dove quella romana rappresenta una minoranza.

Sul fatto poi che non sia sporca, dipende dai punti di vista e soprattutto da dove vive lei. La sua città è ancora più sporca? Roma è una città sana. Che significa? C’è l’aria sana? NO! C’è l’acqua ‘sana’? No! C’è una immigrazione sana? No! C’è un traffico ‘sano’? No! C’è una politica sana? No! C’è una qualità della vita sana? No! A giudicare da queste premesse, il suo intervento – come al solito – è per dare aria alla bocca. Roma non è una città marcia? Roma lo è. Ed  è una città marcia solo per il fatto che ci siete voi! Voi politicanti, voi parassiti, voi ladri, voi corrotti!

In questa vicenda lei, come pseudo ministro, anche se non eletto, ha grandissime responsabilità e quindi abbia l’onestà di dimettersi.

@Armando Manocchia