3 dic – Milano è entrata a far parte del progetto “100 Resilient Cities” promosso dalla Fondazione Rockefeller. Ad annunciarlo sono stati il Cfo della fondazione Rockefeller, Peter Madonia, insieme al sindaco Giuliano Pisapia, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris. Milano, alla quale la fondazione ha assegnato un milione di dollari, è entrata a far parte del progetto assieme ad altre 34 città, scelte tra 330 candidare, tra le quali Londra, Barcellona, Lisbona, Atene, Boston, Montreal, Singapore, Accra e Sydney.
La resilienza è la capacità di comunità e istituzioni di gestire in modo positivo ed innovativo emergenze ambientali, economiche, sociali improvvise o impreviste. Il progetto della Fondazione Rockefeller nasce proprio per aiutare le città ad adottare politiche che migliorino la qualità di vita dei loro abitanti visto che «i forti processi di urbanizzazione, la globalizzazione e i cambiamenti climatici stanno trasformando le realtà urbane in ecosistemi sempre più fragili, esponendo le persone a sempre maggiori rischi»
“Tra le città selezionate, Milano di è distinta per il suo profilo e la sua influenza a livello internazionale – ha detto il Cfo della fondazione Rockefeller Peter Madonia – sia quale hub mondiale della finanza, del design e della cultura”.“Questa è una grandissima vittoria per Milano e per il suo sindaco”, ha aggiunto Pisapia. I fondi verranno utilizzati “in un’ottica di miglioramento complessivo della città e di preparazione all’emergenza e passo per passo decideremo assieme alla Fondazione dove verrà utilizzato l’investimento e quel milione di dollari che in questo momento è estremamente rilevante per dare una risposta ai bisogni di una intera città”
“Abbiamo pensato di destinare questi fondi all’emergenza Seveso e a ridisegnare i quartieri e le periferie per fare interventi che migliorino la qualità della vita di chi vi abita”, ha aggiunto il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris.