Rifiuti, Corte UE: multa all’Italia da 40 mln di euro

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2 dic. – La maximulta forfettaria di 40 milioni di euro inflitta oggi dalla Corte Ue all’Italia per il perdurante uso di discariche illegali e con rifiuti pericolosi e’ la sanzione pecuniaria piu’ pesante mai inflitta dalla Corte europea da quando i Trattati le danno il diritto di imporre multe agli stati, e cioe’ dal 1992. Lo si legge in un documento della Corte Ue inviato ad Agi.

Fino ad oggi la multa forfettaria piu’ eleveta era stata inflitta dalla Corte sempre all’Italia nel 2011 per aiuti di stato illegali nella forma di sgravi fiscali per contratti di formazione lavoro. In quel caso la multa forfettaria era stata di 30 milioni, e ha rappresentato il record fino ad oggi.

In totale la Corte ha inflitto finora una decina di multe, due delle quali all’Italia. Le altre hanno colpito Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda. La Grecia e’ il paese che ne ha ricevute di piu’. Quanto alla componente non forfettaria della multa, cioe’ i 42,8 milioni che l’Italia dovrebbe versare per ogni semestre di non applicazione della sentenza, si tratta in questo caso della seconda piu’ grave sanzione pecuniaria finora imposta ad uno stato.

Il caso piu’ grave ha riguardato la Francia per la violazione delle regole Ue in materia di pesca. Con una sentenza del 2005, la Corte ha richiesto per Parigi una sanzione di 57,77 milioni per ogni semestre di mancata applicazione della sentenza. In quel caso la Francia aveva ricevuto anche una multa forfettaria di 20 milioni. (AGI) .