2 DIC – La scarcerazione dell’aggressore di una poliziotta a Rimini è per il Siulp “la prova che se il governo non interviene immediatamente per ripristinare l’autorevolezza delle istituzioni, il rischio è di una anarchia totale“.
Il marocchino che sabato aggredì la poliziotta a pugni è stato processato per direttissima, ha chiesto i termini a difesa. Il giudice ha convalidato l’arresto senza misure restrittive. Il Siulp invita il governo a intervenire “per fermare questo clima di anarchia”.
Rimini: due nordafricani prendono a pugni una poliziotta e le rompono il naso
29 novembre – Una poliziotta ha riportato la frattura del naso dopo essere stata aggredita da due nordafricani.
Uno, di nazionalità marocchina, è stato arrestato, l’altro è riuscito a scappare. È accaduto verso le 14 in un parco cittadino. La donna, assistente capo della polizia, stava tornando a casa dopo avere staccato dal lavoro quando si è imbattuta in tre uomini che stavano infastidendo donne di nazionalità russa sedute su una panchina.
La poliziotta si è fatta avanti per difenderle, ma i tre stranieri non hanno desistito e hanno seguito le russe, che si sono allontanate per non essere più molestate.
A quel punto l’assistente capo si è qualificata, dicendo ai nordafricani di allontanarsi. Uno di loro è scappato, mentre gli altri due l’hanno aggredita, colpendola al volto con pugni, uno sul naso e uno vicino alla bocca.