29 nov. – Per la prima volta i jihadisti dello Stato Islamico hanno attaccato una postazione controllata dai curdi al confine tra la citta’ siriana di Kobane e la Turchia; e l’attacco alla postazione e’ stato seguito da scontri violenti tra i curdi e i miliziani del Califfato. “Gli scontri sono scoppiati per la prima volta nella zona dopo due attacchi jihadisti all’alba al confine che separa la Turchia da Kobane”, ha reso noto Rami Abdel Rahman, responsabile dell’Osservatorio siriano per i Diritti umani. Secondo l’ong, che dispone di una vasta rete di informatori in Siria, un kamikaze ha fatto esplodere un’auto-bomba, un altro si e’ fatto saltare in aria con una cintura esplosiva.
L’Isis ha cominciato ad assalire Kobane un paio di mesi fa; ma i miliziani curdi, sostenuti dai raid della coalizione internazionale e dai peshmerga sono riusciti finora impedire la conquista totale della citta’.
Kobane rimane dunque attualmente divisa tra le forze Ypg, le Unita’ di protezione del popolo curdo, e i jihadisti. Ma se i jihadisti riescono a conquistare il confine a nord della citta’, saranno di fatto riusciti ad isolare i curdi all’interno di Kobane, perche’ i dintorni sono gia’ tutti in mano all’Isis. agi
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