Tunisino al Cc: arrestami, quando esco ti prendo a coltellate. Poi mostra i genitali

arresto-carabinieri

 

Pisa, 28 nov – Una scena quantomai insolita si sono trovati di fronte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pisa alle prese con i controlli in zona stazione. I militari hanno infatti fermato due tunisini, padre e figlio: mentre procedevano ad identificare il figlio, il 41enne, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, si è rivolto ai Carabinieri dicendo “Io sono come Totò Riina, sono uno spacciatore, qual è il problema?” ed ha iniziato ad alzare la voce ed istigare il figlio con parole in arabo.

[callout template=”002″]Bergoglio:
“I migranti, con la loro stessa umanita’, prima ancora che con i loro valori culturali, allargano il senso della fraternita’ umana“.[/callout]Il giovane, a quel punto, ha iniziato senza alcun motivo a dare testate nel muro, mentre il padre intavolava una violenta discussione con i due militari urlando “Vi ammazzo: puoi anche arrestarmi ma poi, appena mi mettono subito fuori, vengo e ti dò due o tre coltellate”. A quel punto il 41enne si è abbassato i pantaloni ed ha mostrato le parti intime a un gruppo di scout minorenni, che passavano nelle vicinanze. I militari lo hanno quindi caricato di forza nell’auto di servizio, per portarlo in caserma.

Qui l’uomo ha dato una violenta testata allo spigolo del muro, provocandosi un taglio superficiale. È stato arrestato per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per atti osceni. Il pubblico ministero ha disposto una notte in cella di sicurezza e un processo per direttissima.

pisatoday.it