26 nov 2014 – Il gruppo estremista sunnita dello Stato islamico (Isis) ha annunciato di aver decapitato in Siria un membro della minoranza ismaeliana, una corrente dello sciismo, accusandolo di “apostasia”. “Ieri, la polizia islamica nella provincia di Homs ha applicato la sentenza per apostasia contro un ismaeliano”, ha annunciato il gruppo ultra-radicale in una nota pubblicata su dei forum jihadisti, precisando che l’esecuzione ha avuto luogo “davanti ad un gruppo di musulmani”.
L’Isis ha pubblicato delle foto dell’esecuzione; in una si vede la vittima inginocchiata mentre un membro jihadista solleva una spada sopra la sua testa. “E’ questo che attende tutti gli apostati”, proclama un comunicato manoscritto messo sul corpo della vittima in un altro scatto. (con fonte Afp)