24 NOV – Fatma Ben Guefrache, informatica tunisina di 25 anni, si è aggiudicata a Giacarta in Indonesia il titolo di “Miss mondo per musulmane”, che vuole essere la risposta ai concorsi di bellezza stile “occidentale”.
Nell’atto di ricevere il premio, consistente in un orologio in oro e un piccolo pellegrinaggio a La Mecca, in lacrime, ha dedicato la sua vittoria ad Allah onnipotente perché possa liberare Palestina e Siria.
Le 18 finaliste hanno sfilato in abiti scintillanti sullo sfondo degli antichi templi induisti di Prambanan, patrimonio dell’umanità per l’Unesco, nel più grande paese musulmano del mondo. Le concorrenti in gara venivano giudicate oltre che per la bellezza anche per la loro capacità a recitare versetti del Corano ed esporre le loro idee sulla visione dell’Islam nel mondo moderno. Il fatto di avere deciso come luogo per la cerimonia proprio un sito induista sta, secondo gli organizzatori, a dimostrare che l’Islam è una religione di tolleranza. Ma i sostenitori dell’Islam più radicale non condividono questo genere di manifestazioni, bollandole come “concorsi di prostitute”.
La Tunisia, nonostante sia l’unico paese di quelli interessati dalla cosiddetta primavera araba, ad avere portato a termine con successo la fase della transizione democratica, è anche paradossalmente il più grande esportatore di giovani per la Jihad in paesi come Siria, Irak e Libia. Secondo le cifre fornite dal ministro dell’Interno tunisino Lofti Ben Jeddou, in più occasioni, sarebbero circa 3000 i giovani interessati dal fenomeno, per contrastare il quale il governo da tempo ha adottato le contromisure necessarie. (ANSA)
La ragazza chiede in lacrime che la Siria venga liberata ?Da chi, gentile signorina, dai “liberatori” dell’isil ?