Commissione lavoro approva il Jobs act. Renzi: “Pronti a mettere la fiducia”

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20 nov – Via libera della commissione lavoro della Camera al Jobs Act. Il testo è stato modificato rispetto a quello approvato del Senato con l’approvazione degli emendamenti concordati anche con la minoranza del Pd. Il provvedimento sarà da domani all’esame dell’aula. E il premier, Matteo Renzi, ha già avvertito: ”siamo pronti a mettere la fiducia se serve, staremo a vedere”.

La principale modifica introdotta dal passaggio alla Camera riguarda l’articolo 18, che va sostanzialmente in archivio. Il testo della delega fissa un indennizzo economico crescente con l’anzianità di servizio per i licenziamenti economici; il reintegro resta per i licenziamenti discriminatori e viene limitato a specifiche fattispecie per i licenziamenti disciplinari. Saranno, dopo il via libera definitivo alla legge delega, i decreti attuativi a definire nel dettaglio le modalità di applicazione della norma. Nelle intenzioni del governo, saranno operativi già a inizio gennaio.

Proprio in relazione alla volontà di dare rapida attuazione ai contenuti della delega, con particolare riferimento all’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, il ministero del Lavoro, d’intesa con Palazzo Chigi, annuncia di aver già avviato il lavoro di predisposizione dei materiali utili alla redazione degli schemi dei relativi decreti attuativi. “Dopo l’approvazione definitiva della legge delega, la conclusione di questo lavoro consentirà al ministro del Lavoro di presentare al Consiglio dei Ministri la proposta dei decreti attuativi”, precisa il dicastero di via Veneto, concludendo che “di conseguenza, tutti i commenti e le considerazioni” fatte finora fanno riferimento a testi ad oggi “inesistenti”.