UE, Bankitalia: “Il problema vero sta nell’essere l’euro una moneta senza Stato”

EUROZONA

 

19 nov. – “L’area dell’euro e’ sull’orlo della deflazione”. L’allarme e’ del direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, secondo cui “il rallentamento dei prezzi fa salire i tassi d’interesse reali, quindi scoraggia gli investimenti delle imprese e deprime la domanda di credito; inoltre, rende piu’ oneroso il servizio dei debiti in essere.
Una inflazione che scende fino a rasentare la deflazione”, ha aggiunto il numero due di via Nazionale parlando presso il complesso universitario di Vicenza dell’Universita’ di Verona, “ha conseguenze particolarmente gravi nell’area dell’euro oggi: ostacola il deleveraging nei paesi con elevato debito pubblico o privato; rallenta il riaggiustamento dei prezzi relativi tra i diversi paesi dell’area, quindi il recupero della competitivita’ e l’eliminazione degli squilibri esterni dove e’ necessario”.

“Il problema vero sta nell’essere l’euro una moneta senza Stato”. Ad affermarlo il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, secondo cui “la crisi del debito sovrano ha segnato uno spartiacque. Ha reso chiaro che l’incompletezza dell’integrazione europea puo’ compromettere la politica monetaria: ne ostacola la trasmissione tra i paesi dell’area, mina l’indipendenza funzionale della banca centrale”.
Ma i rischi, ha aggiunto il numero due di via Nazionale intervenendo presso il complesso universitario di Vicenza dell’Universita’ di Verona, non si fermano qui. “La crisi dei debiti sovrani”, ha sottolineato, “ha risvegliato un mostro dormiente in Europa: la diffidenza fra nazioni”. Ed e’ questo “il frutto piu’ avvelenato della crisi”. agi