18 nov – Due nomadi del campo di Salone a Roma sono stati arrestati dalla polizia in flagranza di reato per aver cercato di rapire un bambino di 8 mesi. Secondo quanto riporta Il Messaggero, il 15 novembre in un’abitazione in via di Tor Tre Teste una donna di origine straniera e sposata con un italiano ha sventato il rapimento del suo piccolo dopo essere stata avvertita dal figlio più grande che aveva visto un uomo avvicinarsi al seggiolino del neonato e slegare le cinture. Le urla della mamma hanno messo in fuga un uomo e una donna poi fermati dalla polizia e denunciati. Il pm ha poi convalidato l’arresto.
La mamma: “Mi ha minacciata di spararmi in testa” – La mamma ha raccontato al quotidiano capitolino: “Mio figlio più grande mi ha chiamata: corri mamma c’è un uomo che sta prendendo Andrea (nome di fantasia) dal seggiolino. Sono corsa nel cortile: ho visto un individuo che prendeva in braccio il mio bimbo di otto mesi. Ho urlato a squarciagola. Lui, dopo avermi minacciata di spararmi in testa, è fuggito su un furgone”.