Poroshenko spinge l’Est dell’Ucraina sempre piu’ verso la Russia

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15 nov – Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha ordinato oggi il blocco di tutti i servizi pubblici nelle regioni dell’est controllate dai separatisti filorussi.
In un decreto, il leader di Kiev ha ordinato al governo di prendere misure entro una settimana “per mettere fine alle attività d’impresa, delle istituzioni e delle organizzazioni di stato nei diversi territori dove è in corso l’operazione antiterrorismo”.

L’ordine riguarda servizi come le scuole, gli ospedali, i serrvizi d’emergenza, ha spiegato un funzionario della sicurezza anonimamente.

“Un atto di genocidio”: cosi’ Igor Plotniski, capo dell’autoproclamata repubblica di Lugansk, nell’Ucraina dell’est, ha definito il decreto con cui il presidente Petro Poroshenko ha bloccato i conti di cittadini e imprese delle aree secessioniste sotto il controllo dei ribelli e congelato i servizi pubblici. “E’ vergognoso che Ue e Usa sostengano questi nuovi ricchi arrivati al potere tra le morti del Maidan”, ha aggiunto, accusando Poroshenko di violare gli accordi di Minsk.
(Fonte Afp)