15 nov. – Mentre noi, solo nelle ultime ore, abbiamo prelevato 1300 clandestini senza sapere chi siano, il governo britannico e’ “pronto a introdurre nuove leggi anti-terrorismo” per evitare il ritorno nel suo territorio dei combattenti jihadisti. Lo ha reso noto nel Parlamento di Canberra il premier britannico, David Cameron, che si trova in Australia, per partecipare al vertice del G20.
Le nuove misure prevederanno tra l’altro la confisca dei passaporti dei sospetti. Secondo la stampa britannica, il testo, che dovrebbe essere discusso in Parlamento gia’ nel mese di novembre, prevede il blocco del ritorno nel Regno Unito per almeno due anni alle persone che hanno combattuto in Siria e Iraq.
Si calcola che siano piu’ di 500 i musulmani britannici reclutati dallo Stato islamico e almeno 24 di loro sono morti in combattimento. La nuova legge prevedera’ inoltre che le linee aere che non si atterranno alle liste di divieto di volo (fornite dal governo britannico) non saranno piu’ autorizzate ad atterrare nel Regno Unito. agi