PADOVA – Raramente conoscono le regole del Codice della Strada. E se a questo si aggiunge il fatto che in molti casi hanno difficoltà a condurre gli autoveicoli, il risultato è inquietante. Non è un caso, infatti, che sia in aumento il numero degli stranieri che vengono coinvolti in incidenti stradali, a volte anche con conseguenze drammatiche.
Un problema sentito a livello nazionale, ma che pure a Padova sta diventando un fenomeno molto preoccupante, come dimostra il fatto che i titolari delle autoscuole, tramite i loro rappresentanti di categoria hanno inoltrato istanze al ministero dichiarandosi persino disponibili a tenere dei corsi di guida agli stranieri persino gratis, o a tariffe simboliche.
Il nocciolo della questione è che l’Italia ha stipulato un accordo con una miriade di Paesi, in base al quale è possibile effettuare la conversione della patente comunitaria ed extracomunitaria con modalità banalissime: per esempio, in quest’ultimo caso sono sufficienti due versamenti, uno di 9 e l’altro di 32 euro, per consentire all’immigrato in possesso di patente rilasciata in terra d’origine di vedersi rilasciare dalla Motorizzazione il permesso di guidare in Italia. Non ci sono esami, dunque, nè di teoria, nè di pratica per chi arriva da Sri Lanka, Romania, Macedonia, Turchia, Moldavia, Tunisia, Lettonia. Ma l’elenco degli Stati è lunghissimno e in certi casi si tratta di realtà dove la patente si può acquistare con pochi soldi e senza dover superare prove di nessun genere. […]
di Nicoletta Cozza il gazzettino
che il corso di guida,se lo paghino,come fanno tutti quanti gli Italiani.Niente privilegi al pattume presente da noi.