14 nov. – Si sono sentiti dire dai vicini “Brutti marocchini, tornatevene al vostro Paese”, oltre a “bestie” e li hanno denunciati. E’ finita in tribunale (a causa dell’aggravante della discriminazione razziale) la lite fra vicini scoppiata due anni fa in un condominio di Nembro, in provincia di Bergamo.
Davanti al giudice altri abitanti del palazzo hanno riconosciuto che a provocare spesso problemi non era la coppia marocchina ma quella bergamasca, con lui che, essendo originario di Marsala, ha sostenuto di essersi sentito dare del “terrone” dal nordafricano e la cosa avrebbe scatenato la sua reazione. Versione non ritenuta credibile dal giudice, non solo perche’ si tratta di un termine che e’ difficile venga conosciuto da un immigrato ma anche perche’ l’italiano e’ da tanti anni a Bergamo da avere ormai preso a sua volta un pesante accento bergamasco, intercalari dialettali compresi.
Il giudice ha rilevato invece un alto tasso di pregiudizio dei due imputati nei confronti degli immigrati. Risultato: una condanna a pagare 2.200 euro, piu’ 2.000 di risarcimento e 1.500 di spese legali. Ma nel frattempo la situazione si era fatta cosi’ pesante che la coppia marocchina ha preferito cambiare casa.
(AGI) .
Che cosa????? Oh beh, io da un Albanese, ex mio collega, mi son sentirta dare della terrona e non stava scherzando… di mio gli ho risposto: stai parlando tu che sei sbarcato a Bari negli anni ’90 ed avete sfasciato l’intero Stadio delle Vittorie!!!