13 nov – “Terni, e io penso a Genova, Taranto… il nostro auspicio è tenere il più possibile in casa i gioielli”. Lo ha detto il presidente Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, nella conferenza stampa che chiude l’assemblea dei vescovi.
“Se vi fosse un approccio prevalente o esclusivo di tipo finanziario alla realtà industriale del nostro paese, realtà grande e in alcuni settori di alta eccellenza e riconosciuta nel mondo”, un approccio che porta a “vendere per ripianare ma poi non avere più nulla”, “non ci sembra, come uomini della strada e cittadini e persone che ascoltano la gente, la strada più alta”.
“La storia, anche recente, ci insegna che laddove non c’è stato l’ancoraggio al nostro paese, presto o tardi si è dissolta una realtà industriale. Dobbiamo anche riconoscere la necessità di immettere capitali freschi nelle industrie”, ha concluso Bagnasco.