12 nov – Nel Partito Democratico militano ancora molti ex comunisti. I più giovani non possono ricordare la feroce battaglia che i comunisti di allora fecero contro il Governo De Gasperi che aveva osato chiedere un premio (del 5%) per il partito che avesse conquistato il 50% più uno dei voti alle elezioni. FU CHIAMATA LEGGE TRUFFA e ci furono durissime contestazioni.
Adesso gli stessi eredi di quel PCI (partito comunista italiano) che militano nel P.D. non si vergognano di chiedere un premio altissimo (15%) al partito che raggiunga solo il 40% dei voti validi.
Io che sono del 1931 ho visto all’opera Togliatti (che aveva condotto la battaglia contro la LEGGE TRUFFA) e ho ammirato (anche se non lo votavo) un Berlinguer che aveva una concezione della vita politica estremamente corretta e che non ammirava il Piccolo Padre Stalin. Credo che ad un Berlinguer quello che sta accadendo adesso nel P.D. sarebbe sicuramente indigesto, come sarebbe indigesto quello che avviene sulle leggi elettorali, sul fatto che ai cittadini si vuole imporre di votare non per delle persone, ma solo per dei partiti nei quali i deputati sono scelti dai segretari.
La politica è solo ricerca del potere (questa ricerca ha portato alla rovina morale e materiale gli italiani che sempre più rinunciano ad esercitare un loro fondamentale diritto e si astengono dal voto).
Carlo Violati