10 novembre – E’ rimasto fuori dalla classe per cinque ore mentre i suoi compagni erano regolarmente a lezione e tutto questo perché sua mamma non ha i soldi per pagare la retta scolastica. E’ successo a Parma, protagonista uno studente di 17 anni iscritto all’Istituto Professionale ‘Primo Levi’. Una scuola pubblica ma, denuncia la madre alla Gazzetta di Parma, ”mio figlio è stato fuori perché non aveva il libretto che viene dato quando si fa il versamento di 130 euro. Gli è stato detto che non poteva entrare fino a quando non pagava la retta”.
Il preside dell’istituto, Giorgio Piva, sottolinea che i soldi richiesti servono per assicurare gli studenti che frequentano laboratori e officine e ”sono a tutti gli effetti equiparati ai lavoratori”. ”L’anno scorso ho pagato metà retta, 60 euro, facendo sacrifici, ma questa volta non siamo riusciti a pagare – ribatte la madre del ragazzo ‘escluso’ dalla scuola – O prendevo i libri o pagavo la tassa. E ho preso i libri: 200 euro”. In molte occasioni, si difende il preside, le famiglie in difficoltà sono state aiutate dall’Istituto e la riscossione delle quote è sempre dilazionata e a discrezione delle famiglie stesse. Questa volta, però, conclude il preside, ”non è stata fatta alcuna richiesta”. ansa
A sangue caldo…maledetta Italia…mi vergogno di essere italiano…..TORNA BENITO !!!