BOLOGNA, 10 nov- – Ha scritto una mail al sindaco di Bologna, Virginio Merola, senza aspettarsi scuse ma solo per raccontargli l’aggressione di cui è rimasto vittima in Piazza Verdi, nella zona universitaria della città.
Cristian Massimi, 34 anni, ricercatore dell’Ateneo, è stato picchiato da un gruppo di «punkabestia», dopo che aveva allontanato con un calcio i loro due cani che l’avevano assalito, strappandogli la giacca. Un pugno gli ha fratturato il naso e spaccato gli occhiali, poi è caduto a terra dove è stato preso anche a calci. Nonostante fosse pieno giorno (erano le 12.30 e il 34enne stava andando a prendere il figlio alla scuola materna), nessuno è intervenuto per aiutarlo né per soccorrerlo.
«CITTA’ ASSUEFATTA» – «La cosa che più mi dispiace è vedere questa città che di fronte a un fatto del genere non si muove, è come assuefatta – ha raccontato all’emittente E’tv – questo mi ha disturbato molto. Lo spavento è durato pochi minuti, dopo che ho preso le botte. Poi mi sono arrabbiato e così, appena arrivato a casa, ho scritto ai giornali e ho cercato la mail del sindaco, per raccontargli quello che era successo. Non gli ho scritto per farmi dire `mi dispiace´, immagino sia dispiaciuto e non è necessario che mi risponda. L’ho fatto perché ci sia una presa di coscienza e si sappia quello che è successo. E mi auguro che non succeda mai più». (fonte: Ansa)
Bolognesi, ma in che cazzo di mondo vivete, quando ci sono questi situazioni, bisogna avere il coraggio di intervenire, basta che uno solo intervenga che altri si possono accodare
A Bologna, qualsiasi delinquente abbia la furbizia d’indossare la maglia di una delle squadre cittadine, viene automaticamente autorizzato dalla cittadinanza a commettere qualunque crimine, non solo impunemente, ma anche con acclamazione generale.
Il Sig. Massimi pensa che il sindaco sia dispiaciuto per l’aggressione?
Si sbaglia, è dispiaciuto che la cosa si sia saputa, che il Sig. Massimi da bravo bolognese non si sia fatto pestare in silenzio, insomma se dei delinquenti, ma con la casacca “punkebbestia”, dunque di sinistra, dunque nel giusto, l’hanno pestato, avrebbe dovuto prendersele senza fiatare e chiedere anche scusa.
IL “NESSUNO SI E MOSSO”,FA MOLTO ONORE AI BOLOGNESI…….(anche se ormai tutto il mondo è paese ).
Lasciamo permettere queste cose , la gente non si muove ….. Fa molto male perché domani potrebbe esserci uno dei suoi figli o nipoti ….. Riflettere !!!!!!
POVERA BOLOGNA,COME E RIDOTTA……PERO SONO I BOLOGNESI CHE HANNO VOLUTO LA BICICLETTA,E ORA PEDALINO !!!