8 nov. – Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha reso noto che Usa e Russia si sono accordati per scambiarsi informazioni sulla situazione al confine tra Russia e Ucraina.
Venerdi’ l’esercito di Kiev ha accusato la Russia di aver mandato un lungo convoglio -una colonna di 32 mezzi, tra carri armati e camion trasporto truppe- nel Donbass per sostenere la lotta dei miliziani separatisti filo-russi. “Basti dire che, per quanto riguarda l’Ucraina, abbiamo alcuni disaccordi su alcuni accadimenti sul terreno, ma abbiamo concordato di scambiarci alcune informazioni su tutto cio’; e abbiamo concordato che questo dialogo continuera”, ha detto Kerry.
Il capo della diplomazia Usa e quello russo si sono incontrati stamane a Pechino, a margine del vertice Apec (Asia Pacific Economic Cooperation). Kerry e’ inoltre sembrato ecludere nuove sanzioni occidentali: “Saranno le scelte della Russia a decidere quel che accadra’ nel lungo periodo”, ha osservato, augurandosi che l’accordo per il cessate il fuoco in Ucraina rimanga valido. agi
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La diplomazia americana si e’ rifiutata di confermare ufficialmente una nuova incursione militare russa nell’est dell’Ucraina, dopo che Kiev aveva denunciato l’ingresso nel suo territorio – dalla parte russa – di decine di carri armati e truppe. La portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki, ha spiegato che il suo governo aveva “visto ieri carri armati da guerra, veicoli blindati e camion da trasporto ammassati a circa 25 chilometri dalla frontiera russa”.
E “noi abbiamo visto oggi informazioni provenienti dall’Ucraina secondo cui la Russia aveva fatto transitare in Ucraina artiglieria pesante, in particolare carri T-64 e pezzi di artiglieria Howitzer”, ha dettagliato durante il suo punto stampa quotidiano leggendo un comunicato. “Se questo fosse confermato, gli Stati Uniti condannano quest’ultima incursione in territorio ucraino. Si tratterebbe di una nuova, palese violazione dell’accordo di Minsk”, un accordo di cessate-il-fuoco sottoscritto a inizio settembre, ha commentato con prudenza la portavoce americana. (fonte AFP)