7 nov – Dietro l’apparenza di una rivendita di bevande, in realta’ spacciava droga. Per questo la Polizia di Palermo ha arrestato un 26enne nigeriano sorpreso nel cuore della “Palermo vecchia” a rifornire di stupefacenti le decine di giovani che vi si rivolgevano. Gli agenti hanno notato il viavai sospetto e hanno deciso di perquisire il locale, scoprendo al di la’ del bancone destinato alla mescita di bevande, il ragazzo armeggiava con numerosi involucri che ha cercato di buttare nella spazzatura dopo aver visto i poliziotti.
Gli agenti hanno bloccato il giovane e recuperato gli involucri contenenti hashish e marijuana. All’interno del locale c’era anche un bilancino di precisione, una calcolatrice, confezioni di cartine per sigarette, buste in plastica di vari formati, denaro contante e cellulari di ultima generazione. Alla luce del fatto che, senza alcuna precauzione nei confronti di possibili “visite” delle Forze dell’Ordine, l’uomo avesse imbandito il ripiano dell’esercizio di stupefacente, e’ plausibile che la bettola fosse un punto di riferimento per il mercato della droga “last minute”, e che consumatori ne fossero i giovanissimi frequentatori della “movida” cittadina. Per cio’ che concerne i numerosi cellulari ritrovati, sono in corso verifiche per accertarne la provenienza, e ricollegarli eventualmente a furti e rapine compiute in zona.