5 nov. – Il tasso di bambini nati con problemi di salute nella prefettura di Fukushima, dove si trova la centrale nucleare del disastro di marzo 2011, non si discosta dalla media nazionale. L’ha sostenuto un recente rapporto del ministro della Sanità nipponico, di cui parla oggi il sito internet in inglese del quotidiano Asahi shimbun.
Tre rilevazioni sono state effettuate sulle madri in attesa e suelle neo-mamme della prefettura di Fukushima dopo l’incidente della centrale Fukushima Daiichi. La prima è stata realizzata dall’Associazione giapponese degli ostretici e dei ginecologi, la seconda dal governo della prefettura e la terza dall’Università medica di Fukushima.
Keiya Fujimori, docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università medica di Fukushima, che ha operato in tutte e tre le valutazioni, ha spiegato che in tutto 13.770 bambini sono nati nella prefettura nel 2012, circa il 10 per cento in meno rispetto al 2011. Nel 2013 poco meno. (TMNews)