4 nov – Il gruppo jihadista Ansar Bayt al-Maqdis, legato ad al-Qaeda e attivo nella Penisola del Sinai, ha giurato fedeltà allo Stato Islamico. Lo afferma lo stesso gruppo estremista in un comunicato diffuso su Internet e rilanciato dall’emittente al-Arabiya. ”Dopo esserci affidati a Dio, abbiamo deciso di stringere alleanza con l’emiro Abu Bakr al-Baghdadi, califfo dei musulmani in Siria, in Iraq e in altri Paesi”, si legge nel comunicato.
Ansar Bayt al-Maqdis, noto anche con il nome di Ansar Gerusalemme (Sostenitori di Gerusalemme), è stato inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche il 9 aprile scorso dal Dipartimento di Stato Usa e il 14 aprile dal Tribunale del Cairo per le questioni urgenti. Il ruolo del gruppo è emerso dalla caduta del presidente islamico Mohammed Morsi il 3 luglio del 2013.
Fondato da Khairat al-Shater, già membro di spicco dei Fratelli Musulmani, Ansar Bayt al-Maqdis è composto principalmente da beduini locali e da qualche miliziano straniero. Le sue prime azioni risalgono al luglio del 2012, quando ha rivendicato la responsabilità di una serie di bombe contro una pipeline che trasporta gas dall’Egitto a Israele.
I membri di Ansar Bayt al-Maqdis si rifanno all’ideologia di al-Qaeda e comunicano con gli uomini della ‘Rete’ tramite Internet. Inoltre usano tecniche qaediste come i kamikaze, ma ”non hanno una leadership esterna di al-Qaeda. Compiono attacchi quando vogliono e in base alle loro capacita”’, ha spiegato Aviv Oreg, consulente per la sicurezza ed ex capo del desk sul jihad globale presso l’intelligence militare di Israele. adnkronos