Acquisto di bond; Tensioni alla Bce, banchieri centrali contro Draghi

Draghi-Mario

 

Francoforte, 4 nov. – Alcuni banchieri centrali dell’area euro provano un forte malumore nei confronti del presidente della Bce, Mario Draghi, che accusano di aver gestito la politica decisionale dell’Eurotower in modo troppo personale e poco collegiale e di averla comunicata in modo incostante e irregolare.

Lo rivela l’agenzia Reuters che cita fonti anonime della Bce, secondo le quali il mal di pancia dei banchieri centrali si trasformera’ in una levata di scudi in occasione della tradizionale cena del mercoledi’, che si tiene a ridosso della riunione del direttivo.

Domani quindi Draghi rischia di dover far fronte all’irritazione di alcuni autorevoli banchieri centrali, per la sua richiesta di un aumento, ai livelli del 2012, del bilancio della Bce, che ha messo sull’avviso i mercati e creato aspettative indesiderate. In pratica i banchieri centrali chiederanno conto a Draghi di alcune sue recenti prese di posizione, rimproverandogli uno stile decisionale eccessivamente personalistico, e chiedendogli di agire piu’ collegialmente, con l’obiettivo di limitare il suo spazio di manovra, soprattutto riguardo alla possibile assunzione di nuove e piu’ audaci misure straordinarie, incluso l’acquisto di bond. La Bce ha preferito non commentare queste indiscrezioni. agi