3 nov – Isis shock, l’orrore non si ferma: neonato calpesta la testa decapitata di un “infedele”. L’orrore marchiato Isis raggiunge nuove vette.
Immagini shock che provengono da Raqqa, capitale auto-proclamata dello Stato islamico, in Siria. Un prigioniero “infedele” viene decapitato: la testa mozzata viene pubblicata su Twitter.
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Non è purtroppo tutto qui: un padre sorride con in braccio il figlio, di circa un anno a quel che sembra, e gli fa calpestare la testa mozzata dell’uomo trucidato.
Ci sono anche altre scene di violenza e crudeltà raccapriccianti nelle immagini postate dall’Isis sui social network a scopo propagandistico: un uomo crocifisso e decapitato legato a un traliccio in metallo. E a poca distanza un folto gruppo di bambini che guarda la scena come se nulla fosse.
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