“L’operazione di controllo delle frontiere denominata ‘Triton’ subentra a ‘Mare Nostrum’ ma non lo sostituisce. Pur riconoscendo il passo in avanti dell’Europa, quello che da ieri è in atto va chiamato con il suo nome: un arretramento”.
E’ quanto afferma l’ex ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, ricordando che “Triton si fermerà sul limite delle 30 miglia, rispetto alle 172 miglia pattugliate da Mare Nostrum fino ad oggi. Pur tenendo conto delle convenzioni del mare, che impongono il soccorso di persone in difficoltà, la nuova linea di pattugliamento cade persino più vicino alle coste italiane di quanto non avvenisse prima di Mare Nostrum”.
Per Kyenge, “l’azione coraggiosa iniziata dall’Italia con Mare Nostrum, salvando centomila migranti di cui novemila minori, è nata come operazione a termine, ma l’approdo doveva e deve essere più avanzato. Mare Nostrum ha certamente chiamato in campo l’Europa ma l’Italia, senza esserne obbligata, la interrompe prima che il passo in avanti dell’Unione Europea sia percorso fino in fondo. Senza quei pattugliamenti rischiano di essere migliaia ad essere inghiottiti dalle acque. Senza memoria e senza riflettori. Semplicemente nel silenzio”.
adnkronos 2 novembre 2014
era ora che l’italia si svegliava, taxi nostrum fine , al massimo avremo meno delinquenza e più soldi nelle casse dello stato.