2 novembre – Una ragazza di 18 anni è stata minacciata, picchiata e violentata a Milano in un locale caldaia di uno scantinato in via Bocconi. L’aggressore, un egiziano del ’75 con parecchi precedenti, è stato arrestato dai carabinieri dopo che la giovane milanese, nonostante lo choc, ha chiamato un’amica che ha subito dato l’allarme. E’ accaduto nella tarda mattinata di venerdì nel capoluogo lombardo.
La ragazza e il suo aguzzino si erano conosciuti qualche settimana fa. Venerdì l’uomo l’ha convinta a seguirlo nello scantinato e lì, dopo aver sfondato la porta, l’ha violentata. Dopo aver stuprato la ragazza l’uomo è uscito dallo scantinato, ha percorso pochi metri lungo via Bocconi e si è seduto su una panchina dove è stato trovato e bloccato dai carabinieri circa un’ora dopo.
Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, è tornato a chiedere la castrazione chimica contro le violenze sessuali. “Sono dieci anni – dice Salvini all’Adnkronos – che presentiamo lo stesso disegno di legge che poi viene bocciato perché c’è chi pensa che sia una barbarie. Eppure si tratta di una cura sperimentale già in vigore in sette Paesi del Nord Europa”.
Chi violenta le donne, aggiunge Salvini “è gente malata che va curata. Bisogna procedere così. Se non è stato ancora fatto è perché non lo si vuole. Ma spero – conclude – che la nostra proposta entri nell’agenda del governo Renzi al più presto. Quanti stupri dobbiamo ancora aspettare prima di affrontare il problema’”.
Sicuramente ci saranno pure persone ammalate ma chi nasce con l’educazione del disprezzo della donna, chi vive sottoponendola a schiavitù, senza diritti, ecco queste persone (animali) devono ricevere la giusta punizione…e senza quella schifezza legale chiamata “pena sospesa”…