29 ott. – Sedici anni e chiedeva 30 euro a prestazione sessuale. Lo ha accertato la polizia municipale di Napoli, sorprendendo il ragazzo, residente nella provincia, a prostituirsi in una stradina del centro, durante controlli per la repressione del fenomeno della prostituzione, con particolare attenzione rivolta ai casi in cui sono coinvolti minorenni.
Il 16enne, che era in compagnia di un amico diciottenne, entrambi napoletani, e’ stato individuato dopo un intervento di appostamento nelle vicinanze di porta Capuana, dove aveva tentato, piu’ volte, di adescare clientela. Certi che fosse un minorenne, i vigili urbani sono intervenuti. Ai poliziotti municipali, il ragazzo ha raccontato di recarsi abitualmente in quella zona per offrire prestazioni sessuali e guadagnare una trentina di euro ad incontro, che avveniva nella vettura del cliente, in zone appartate.
Ora e’ stato affidato al padre, al quale e’ stato riferito quanto era accaduto. I vigili urbani hanno anche informato la autorita’ giudiziaria minorile. Sempre nella stessa zona, su segnalazione di residenti, nei giorni scorsi erano state identificate altre 8 ragazzi, 3 maschi e 5 donne, dediti alla prostituzione.Per la polizia municpale, c’e’ un numero crescente di uomini che si prostituiscono. In particolare, dai dati forniti dalla Unita’ Tutela Minori ed Emergenze Sociali, al comando del capitano Sabina Pagnano, si e’ accertato che i ragazzi che si prostituiscono sono tutti giovanissimi, spesso minorenni e per lo piu’ stranieri. agi