28 ottobre – L’emiro del Kuwait ha invitato il parlamento a mettere in campo un serio programma di spending review. Il prezzo del petrolio è in caduta è anche nel ricco paese produttore c’è bisogno di tagliare la spesa pubblica.
Putin: il complotto sul prezzo del petrolio colpirà i cospiratori
Parlando nella sessione di apertura dell’assemblea, l’emiro, Sabah al-Ahmad Al-Sabah, ha detto che dato che “assistiamo a un nuovo ciclo di ribasso dei prezzi del greggio ….Che comincia a farsi sentire sull’economia nazionale, chiedo a tutti voi, governo e parlamento, di metere in campo leggi in grado di preseravare la nostra ricchezza e le nostre finanze”.
E nel caso l’antifona non fosse stata abbastanza chiara, l’Emiro ha invitato “a mettere fine alla dilapidazione delle nostre risorse..”.
Il Kuwait ha un’economia basata quasi totalmente sul petrolio (il 94% delle entrate viene da lì) e il calo dei prezzi rischia di complicare l’economia del paese in modo serio.
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che l’economia mondiale crollera’, se il prezzo del petrolio rimane sugli 80 dollari al barile. A suo dire, “nessuno dei principali partecipanti del mercato petrolifero e’ interessato” a tenere il greggio a questo livello, ma “se i prezzi mondiali rimangono sugli 80 dollari, allora tutta la produzione crollera’