Aumentano gli sforzi per diffondere l’ebola: 10 soldati USA in isolamento a Vicenza

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27 ottobre – Un generale e un gruppo di soldati americani di rientro dalla Liberia, uno dei Paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di Ebola, sono posti in isolamento in Italia. I soldati, riferisce la Cnn, dovranno rimanere nella base militare americana di Vicenza, per 21 giorni, dove saranno monitorati, senza possibilità di contatto con la famiglie. Il Pentagono sostiene che si tratta di una precauzione.

Quando l’aereo con a bordo il generale Darryl Williams e’ atterrato, i soldati sono stati accolti da militari italiani che “indossavano tute anti-contaminazione”. Al momento nessuno dei soldati Usa ha mostrato sintomi del virus.

Il sindaco di Vicenza Achille Variati: «Il prefetto e le autorità militari americane mi hanno assicurato che tutti i militari tornati dall’Africa sono sani. Nessuno di loro presenta i sintomi dell’Ebola. Tutti sono comunque costantemente monitorati, come stabilito dal rigido protocollo ministeriale»

Australia sospende immigrazione da Africa

Il governo australiano ha annunciato una serie di misure che mirano a sospendere l’immigrazione proveniente dai Paesi dell’Africa occidentale colpiti da Ebola, nel tentativo di impedire che il virus possa arrivare sul proprio territorio. Viene dunque sospeso ”il programma di immigrazione, compreso il programma umanitario”.

Non saranno più istruite nuove domande di visti, ha aggiunto. Inoltre, sono annullati i visti temporanei già accordati a persone che non abbiano ancora lasciato i propri Paesi. Per quanto riguarda invece le persone che hanno ottenuto visti permanenti su basi umanitarie, queste saranno sottoposte a tre serie di esami medici prima della partenza e ad un nuovo esame medico al loro arrivo in Australia. Gli altri detentori di visti di lunga durata devono sottoporsi prima di partire a tre settimane di quarantena. ansa