26 ottobre – Sono 2 le banche italiane “bocciate” nell’analisi approfondita dei bilanci e negli stress test condotti dalla Bce: Mps e Carige risultano avere carenze patrimoniali rispetto alle soglie minimi previste, in base ai dati di fine 2013, anche dopo la contabilizzaizone delle misure di rafforzamento già intraprese.
Banca Carige e Monte dei Paschi di Siena dovranno rafforzare il loro patrimonio secondo il risultato dell’Asset quality Review e Stress test. Per Carige è richiesto un rafforzamento di 814 milioni, per Mps 2,111 mld.
“La banca ci ha aiutato a ‘fare’ il partito, in tutti questi anni”
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Dodici delle 25 banche europee che non hanno passato gli stress test della Bce hanno già varato misure di rafforzamento del capitale. Montepaschi ha bisogno di un ulteriore rafforzamento del capitale da 2.111 milioni, mentre a Carige servono altri 814 milioni per superare lo scenario avverso degli stress test Bce. Lo comunica Bankitalia.
PER ITALIA RECORD NEGATIVO IN EUROPA – Le banche italiane hanno subito la svalutazione dei propri attivi più forte fra gli istituti europei dalla asset quality review della Bce. Lo si legge in una nota, che indica in 12 miliardi di euro (3,5% degli asset) la correzione. Seconda la Grecia con 7,6 miliardi. La Germania è a 6,7 miliardi di riduzione. L
E BOCCIATE HANNO DUE SETTIMANE PER PRESENTARE PIANI – Entro due settimane le banche che non hanno superato lo stress test della Bce dovranno presentare i piani per la ricapitalizzazione. E’ quanto informa la Bce secondo cui 12 delle 25 banche hanno già coperto 15 miliardi di carenza capitale nel 2014. Per le altre scatta la necessità di approntare misure. Il Banco Popolare ha superato gli esami della Bce con ampio margine grazie alle misure di rafforzamento patrimoniale realizzate nei primi sei mesi del 2014. Lo si legge in una nota della banca. (ANSA).