Minacce di morte dei salafiti a Souad Sbai, l’ex deputata Pdl

Giuro su Allah che c’è la licenza per ucciderti, tu nemica di Allah e del Profeta”.

ImolaOggi esprime solidarietà a Souad Sbai per la fatwa, la condanna a morte, pubblicata su un giornale online marocchino con un filmato registrato della partecipazione di Souad alla manifestazione “Stop invasione” che si è svolta sabato 18 ottobre a Milano.

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Minacce di morte via internet a Souad Sbai, presidente di Acmid (Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia) ed ex deputata del Pdl. Lo denuncia lei stessa ad Aki – Adnkronos International spiegando che le minacce sono state pubblicate su un importante giornale online marocchino con un filmato registrato con un telefono cellulare che mostra la partecipazione di Sbai a una manifestazione politica che si è svolta sabato a Milano.

Questo l’intervento di Souad Sbai

 

Ho sporto denuncia ai carabinieri di Piazza Venezia a Roma – aggiunge Sbai – lo farò anche in Marocco. A minacciarmi di morte non è stato un marocchino, ma una persona che scrive in arabo classico, un salafita”. La minaccia non è firmata, ”ma il giornale sa chi l’ha scritta”, e parte con un riferimento ad Allah: ”Conto su Allah, cosa dice questa ….. Giuro su Allah che c’è la licenza per ucciderti, tu nemica di Allah e del Profeta”.

Si ”nota un aumento dell’aggressività”, dice Sbai, che parla di ”pressioni per farci tacere, minacce per farci paura. Ma non bisogna cadere vittima del terrorismo psicologico e quindi continuerò a portare avanti le mie battaglie a difesa della donna”. ”Sono contraria alle moschee irregolari, fai da te e senza un imam autorizzato. Sono contraria al velo totale, ma difendo tante donne velate”, spiega riferendosi alla onlus che presiede a sostegno dell’integrazione delle donne immigrate.