PERUGIA – 25 ottobre . Se lo sono trovati davanti, per l’ennesima volta. Nell’appartamento di Elce trasformato in ennesimo covo della droga, i poliziotti della mobile si sono trovarti davanti un tunisino espulso sei volte dal 2008. Addirittura, nel luglio scorso era stato rimpatriato a Tunisi. Scrive il messaggero:
Clandestino, pluri-espulso, pluri-pregiudicato, e in casa eroina, bilancino, materiale per il taglio e confezionamento delle dosi, «una serie di cellulari con infinite schede telefoniche». Di più: una di nominativi e numeri di telefono, clienti dell’eroina che ora tremano.
Il tunisino è stato denunciato per spaccio e arrestato per la sua condizione di clandestinità. Una marea di espulsioni, si diceva: un provvedimento nel 2008 fra Agrigento e Perugia, un altro nel 2009 ancora Perugia e poi Bari, ancora nel 2010 a Perugia. Di nuovo rimpatriato, ricompare a Terni e nuovo allontanamento nel maggio 2013. Ultima espulsione a luglio.
Non mi sorprende dell’arresto del tunisino per droga , ma quella specie di merda
della repubblica italiana, luogo in cui vivo da antica generazione. VERGOGNA!!!