RAVENNA, 25 OTT – Picchiata in famiglia da quando aveva sei anni. Poi a 12 anni, per un debito da 30 mila euro maturato dai genitori, era stata ceduta in sposa a un connazionale che la prima notte di nozze aveva abusato di lei.
Alla fine era riuscita a lasciarlo e, dopo qualche tempo, a raccontare tutto alla polizia. A ripercorrere l’accusa la stessa protagonista – una giovane del Bangladesh – nel processo aperto davanti al Tribunale di Ravenna. Imputati padre, matrigna ed ex marito.
Tanto sono stranieri, possono fare quello che vogliono perché “da loro usa così”…. e quindi finirà tutto in nulla, come al solito.
Mi dispiace solo per la vittima, una bambina che mai si riprenderà da questo orrore!
Ma non è la figlia della Boldrini…percio………….