23 ott. – Sarebbe opportuno trovare una strategia per superare in maniera concorde i problemi relativi alla questione Ucraina e, gradualmente, anche le sanzioni. A sostenerlo Romano Prodi, ex premier e presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, parlando delle sanzioni alla Russia a margine del Terzo Forum Euroasiatico a Verona.
“Queste sanzioni stanno fortemente danneggiando l’economia di Europa e Russia. E’ chiaro che non toccano gli Stati Uniti. D’accordo che le sanzioni sono un fatto materiale che vuole, pero’, sottolineano dei problemi di principio”, ha spiegato. “Sarebbe bene riflettere profondamente – ha proseguito Prodi, che ha anche guidato la Commissione Ue – e impostare una politica in cui il problema Ucraina viene affrontato in modo concorde e ne esca una strategia di eliminazione progressiva delle sanzioni”.
ma cosa dice fa le lacrime del coccodrillo e lui che a rotto le balle con questa europa e poi che cacchio di cambio a fatto bravo
Prodi, sei commovente……
Bisogna essere delle grandi volpi per aver aderito alle sanzioni UE, solo perché Obama vuole rompere le scatole a Putin. Di politica estera seria non se ne fa e non c’é nessuno che abbia le palle per farla.
Prodi, eddai, chieda spegazioni al suo Partito…in fondo è il PD ad aver usato le sanzioni contro la Russia