22 ottobre – “Con l’annuncio dei tagli alle Regioni e la condivisibile rivolta dei governatori, anche quelli della sua stessa cordata, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha gettato la maschera della sua assoluta incompetenza, improvvisazione, desiderio di far colpo senza parlare di veri contenuti”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che aggiunge: “Il premier, sempre in giro per il mondo, sempre sorridente al cospetto di adoranti scolaretti che mai potrebbero contraddirlo, sempre impegnato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto, ha commesso un grave errore: non si è mai presentato nei nostri ospedali, non ha mai preso visione delle file nei Cup, non ha mai considerato le liste di attesa, non ha mai speso una parola per l’atavico precariato sanitario. E ora che fa? Smentisce quel Patto della Salute siglato in Conferenza Stato-Regioni, ovvero dai rappresentanti del suo esecutivo. Da non credere.
Oltre al grande bluff dell’elemosina 80 euro che non sono certo serviti allo scopo – precisa Maritato – tenta di azzannare le risorse regionali ridotte al minimo con la tassazione, nel caso del Lazio, più alta d’Italia. E non serve scagliarsi sugli sprechi che certo, sono ancora molti ma non prodotti dai servizi offerti ai cittadini.
Perché ha cacciato in malo modo Cottarelli, commissario alla spending review? Perché l’azzeratore di privilegi voleva andare a incidere sugli sperperi veri, quelli dei potentati, delle baronie, dei grandi appalti. Questo però non crea consenso e il primo ministro, del consenso a tutti i costi, questo non lo potrà mai digerire”, chiosa il presidente