21 ottobre – L’esercito di Kiev avrebbe fatto ricorso alle bombe a grappolo in diverse occasioni nel cuore di Donetsk e nella regione orientale dell’Ucraina, anche in questo ultimo periodo. Lo ha denunciato Human Rights Watch in un rapporto, citato oggi dal New York Times, che fa riferimento a prove materiali e a testimonianze della popolazione locale.
Alcuni luoghi dove sono caduti gli ordigni il 2 e il 5 ottobre scorsi mostrano chiaramente le conseguenze di bombe cluster, “lanciati dai territori sotto controllo dell’esercito ucraino, dove sono stati ritrovati in mezzo ai campi dai contadini anche razzi inesplosi contenenti bombe a grappolo”.
Nel corso dei due attacchi sei persone sono state uccise e fra queste un dipendente svizzero della Croce Rossa Internazionale con base a Donetsk.
Se confermato, l’uso di bombe cluster da parte del governo filo-occidentale ucraino, potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi per trovare una soluzione politica condivisa alla crisi ucraina. (fonte afp)