Tre capitreno aggrediti nelle stazioni romane in tre giorni
21 ottobre – Tre aggressioni in tre giorni. Vittime i capitreno aggrediti da tre passeggeri trovati sui convogli ferroviari sprovvisti del titolo di viaggio. La prima reazione scomposta alla richiesta del tagliando per viaggiare sulle vetture si è verificata la sera di venerdì 17 ottobre ad opera di un cittadino tunisino di 30 anni. L’aggressore viaggiava su un treno regionale quando è stato avvicinato dal controllore che gli ha chiesto il biglietto.
INTERVENTO DI AGENTE DELLA POLFER – Sprovvisto del titolo di viaggio, il 30enne ha aggredito verbalmente il capotreno. Sul treno viaggiava un agente della Polizia Ferroviaria Lazio libero dal servizio che, notata la scena, si è avvicinato all’aggressore qualificandosi come agente di polizia. Nonostante la presenza del pubblico ufficiale il ‘passeggero portoghese’ non ha desistito dal suo atteggiamento violento scagliandosi contro il poliziotto della PolFer. Bloccato, il 30enne è stato denunciato a piede libero.
SECONDA AGGRESSIONE – Un episodio analogo si è poi verificato nella mattinata di sabato 18 ottobre alla Stazione Termini a bordo del treno regionale per Ancona. Ad essere sprovvista di biglietto una cittadina liberiana di 40 anni. Alla richiesta di esibizione del titolo di viaggio da parte di una capotreno, la cittadina straniera ha però reagito violentemente apostrofandola e aggredendola in maniera pesante.
IN MANETTE – Fermo in stazione, sul treno sono intervenuti gli agenti della PolFer Lazio diretti dal dottor Domenico Ponziani, che hanno dovuto faticare non poco per placare le ire della passeggera priva di biglietto. Aggrediti anche i poliziotti, la donna è stata poi arrestata con le accuse di violenza e resistenza a pubblici ufficiali ed interruzione di pubblico servizio, con il treno che ha dovuto ritardare di 30 minuti la propria partenza per le Marche.
TERZA AGGRESSIONE – Un trittico di aggressioni che si è concluso nella serata di domenica 19 ottobre alla Stazione Tiburtina, e sempre su un treno regionale. In questo caso a ricevere la richiesta di esibizione del biglietto è stato un cittadino senegalese di 44 anni. L’uomo ha però fornito al capotreno un abbonamento intestato ad un’altra persona. Invitato ad abbandonare il convoglio il 44enne si è invece scagliato contro il controllore aggredendolo verbalmente e spintonandolo.
INTERVENTO DELLA POLFER – Anche in questo caso è stato provvidenziale l’intervento degli agenti della PolFer Lazio che sono intervenuti a difesa del capotreno denunciato il 44enne a piede libero.
romatoday.it
Il problema è la sacrosanta e doverosa punizione per questi atti…è inutile prende la persona, arrestarla, prendere le generalità…rito abbreviato eeee domiciliari!!! Questo non è un deterrente!!!!