21 ottobre – Nonostante papa Francesco avesse dato chiare disposizioni di apertura alla modernità, il Sinodo sulla famiglia si è concluso con una debacle totale! L’apertura ai divorziati e ai gay è rimasto un sogno nel cassetto. Seccato perchè i suoi uomini non sono riusciti a raggiungere il quorum che gli avrebbe permesso di abolire i peccati di sodomia e divorzio, Bergoglio ha avuto l’ardire di affermare “Spesso proviamo di fronte alle sorprese di Dio, ma Lui non ha paura delle novità! Per questo, continuamente ci sorprende, aprendoci e conducendoci a vie impensate“.
Parole di una gravità inaudita! In duemila anni di storia della Chiesa, nessun papa si era permesso di strumentalizzare Dio per fini personali. La “Bestemmia” non è passata indisturbata. Alla conclusione del Sinodo, I card Muller, Burke e Ruini, si sono infatti rifiutati di salutare papa Francesco. Episodio apparentemente insignificante, ma che con ogni probabilità ha sancito ufficialmente la spaccatura della Chiesa e la dichiarazione di guerra verso un papa che come dice Antonio Socci non è Francesco. Gianni Toffali Verona