19 ottobre – L’Italia, assieme all’Unione europea, si appresta ad approvare un pacchetto di nuove sanzioni nei confronti di Damasco che prevede tra l’altro l’embargo alle forniture di carburante per gli aerei.
Sarebbe quindi “priva di fondamento” la notizia, diffusa da alcuni media arabi, secondo cui l’Italia – assieme a Kuwait e Tunisia – si starebbe apprestando a riprendere le relazioni diplomatiche con il governo siriano di Bashar al Assad e a riaprire l’ambasciata a Roma.
Lo si apprende da fonti della Farnesina che smentiscono quanto affermato dal quotidiano panarabo al Quds al Arabi, pubblicato a Londra, secondo il quale il proposito dei governi di Tunisi e Kuwait sarebbe quello di arginare in questo modo il fenomeno dei giovani jihadisti arruolati nella jihad